Media
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Gemma
Medio
"È fatta! Ho realizzato il mio sogno: ho mollato il mio posto da impiegato e ho finalmente aperto la mia attività, un luogo di lavoro che mi stimola, a contatto con le persone e dove posso farmi conoscere per la mia idea di ristorazione..."
Bella prospettiva, no?
Molti di noi potrebbero pensare che è più facile a dirsi che a farsi e non avrebbero tutti i torti, ma a volte serve intuito, coraggio e le giuste informazioni per puntare dritti all'obiettivo "libertà".
Amici e familiari ci diranno: "Sei un folle! Con tutta la burocrazia e i concorrenti sulla piazza, non hai esperienza per farlo, sei troppo vecchio... Rischieresti di fallire entro poco tempo".
Ahi me è vero. In un'epoca di crisi e di risorse finanziarie limitate, dobbiamo prendere bene la mira per centrare l'obiettivo economico. Cosa può aiutarci a fare la differenza? Le informazioni, la conoscenza o come lo chiamano i giusti: il "know-how".
Per quanto ci piaccia risolvere problemi, non possiamo trasmettervi virtualmente il nostro sapere. Possiamo però darvi qualche consiglio pratico per portare al successo la vostra attività.
Se la strategia è vincente, il resto verrà da sé. Per noi imprenditori sarà fondamentale studiare gli step burocratici della ristorazione italiana, gli standard normativi di sicurezza igienica, l'analisi dei costi fissi e variabili, le prospettive di guadagno e i tempi di rientro dell'investimento iniziale. Così facendo, avremo una linea guida solida per aprire un bar realmente redditizio.
I clienti sono sempre più esigenti e in cerca di prodotti locali e fatti in casa. Padroneggiare la produzione di creme spalmabili, marmellate, crostate moderne, cake da viaggio e piccola pasticceria, può aiutarci a stuzzicare i palati di quella clientela giovane e pronta a spendere per la qualità.
Sono le 11.30 del mattino, entra un cliente straniero e ci ordina un caffè americano e un croque madame, cosa facciamo? Avere un menù da prima colazione salato per rispondere a quella voglia di brunch sfizioso ci aiuterà a soddisfare la clientela alternativa che spesso ignoriamo.
Andiamo oltre il classico buffet self-service, pensiamo ad una selezione di insalate creative e panini gourmet. Se pensiamo di essere all'altezza di proporre piatti da microristorazione, non dimentichiamoci di impiattare il tutto con stile.
Quali sono le attività quotidiane di un barista? Innanzitutto deve essere 100% competente sul suo pane quotidiano: il caffè. Non solo, ma deve organizzare il proprio banco di lavoro, conoscerne le componenti, saperle mantenere e servire bevande calde e fredde come un vero fuoriclasse.
Il nostro cliente alternativo è di ritorno ed è pure accompagnato, quel french toast lo aveva davvero entusiasmato. Questa volta ci chiede un caffè marocchino con nocciolata vera e non con il cacao in polvere. Ecco che conoscere i diversi tipi di caffè, il mondo degli specialty coffee, i metodi di estrazione alternativi all'espresso e la latte art, può arricchire ulteriormente l'esperienza del nostro cliente e spingerlo a mettere quella recensione positiva su Trip Advisor.
Conoscere il mondo della mixology e dei vini rappresenta un altro plus per il barista che desidera allargare l’offerta e completare il percorso enogastronomico della propria clientela. Se poi abbiniamo il giusto calice ai nostri piatti, il gioco è fatto.
Mettetevi nei panni dei clienti e del vostro personale: quali sono gli elementi essenziali, tra arredamento e attrezzature, che un bar deve disporre per migliorare l’esperienza finale della propria clientela e di chi ci lavora? Prendiamoci del tempo per studiare il design del nostro bar o bistrot, l'ambiente dovrà essere favorevole al benessere della clientela e funzionale al lavoro del personale.
Ultimo ma non per ordine di importanza, anzi. Essere consapevoli e competenti nei diversi ambiti di comunicazione one-to-one e social è imprescindibile nell'era digitale. Partendo dalla buona comunicazione tra i membri del proprio team di lavoro, bisogna analizzare le diverse tipologie di clienti per rispondere meglio alle loro esigenze, per poi creare contenuti social efficaci come foto a tema food a fini promozionali.
Il successo è ora nelle vostre mani, di più non possiamo aiutarvi, anzi, forse si. A breve partirà il nuovo percorso formativo dedicato a chi - come voi lettori - è in cerca del famoso know-how per dare una svolta alla propria vita e al proprio business: Caffetteria3.
Scopritelo...