Mayra Martini: un' esperienza in hangar78

Difficoltà:

Media

Preparazione:

30 min

Cottura:

15 min

Stampo:

Gemma

Costo:

Medio

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ml

  • 36 g di limone
  • 150 g di zucchero
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  • 150 g di zucchero
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MAYRA MARTINI, corsista del Master Of Pastry Innovation Seconda Edizione.

 

L’appassionata pasticcera italo-nicaraguense, Mayra Martini, spinta dalla voglia di eccellere nel ristorante “El Celler de Can Roca” in Spagna, ha trovato nei grandi pasticceri internazionali del Master Of Pastry Innovation le tecniche, i metodi e le contaminazioni necessarie per lasciare la sua impronta e il suo stile nelle cucine del celebre ristorante catalano.

 

Ciao Mayra! Raccontaci chi sei:

Ciao a tutti sono Mayra, ho 27 anni, sono di Verona, faccio la pasticcera da quando ho 15 anni, ho iniziato seguendo la scuola alberghiera a Bardolino. Dopo i 5 anni, sono partita per la Spagna dove ho iniziato un corso di una settimana con Paco Torreblanca e lì ho chiesto se potevo fare uno stage di un anno e mi hanno detto di si. Durante il percorso da Torreblanca ho conosciuto la moglie di Oscar Velasco che mi ha chiamato per lavorare con loro. Sono rimasta lì per un anno e mezzo, e poi sono partita per uno stage di sei mesi al “El Celler de Can Roca”.


Cosa ti ha avvicinata al mondo della pasticceria e come ci sei entrata?

Per fare questo lavoro bisogna avere tanta passione. La spinta più grande l’ho ricevuta da mia madre, perché inizialmente volevo fare una scuola di moda a Milano per intraprendere quella carriera. C’era però un forte desiderio da parte di mia mamma nel vedermi realizzata nel mondo della pasticceria. Così ho deciso di fare la scuola alberghiera e grazie a lei sono partita per la Spagna. Il fatto di rimanere in Spagna da sola a 21 anni ti fa crescere tanto, perché ti devi arrangiare.

 

Che formazione avevi prima di iscriverti al Master of Pastry Innovation?

Ho una formazione alberghiera e durante quegli anni l’argomento pasticceria è stato affrontato non in modo approfondito, è grazie agli stage successivi che ho imparato le basi.

 

Come vedevi la pasticceria prima iniziare questo percorso?

Non l’avevo mai trattato la pasticceria così approfonditamente, cosa che invece sono riuscita a fare con questo percorso.

 

Qual è la cosa per te più significativa che ti ha trasmesso questo percorso?

Cercavo una sorta di sicurezza. Con questo percorso di 3 mesi sono riuscita a rafforzare quello che già avevo imparato durante i vari stage in Spagna.

 

Come è stato studiare e lavorare assieme ai grandi della pasticceria?

Meraviglioso!

Sono stata molto contenta di vedere come anche i grandi sono umili, non hanno segreti e sono capaci di condividere la loro passione con gli altri.

 

Che visione hai della pasticceria ora?

La vedo come un ambito dove devi essere molto curioso per continuare a crescere. Mi sento sicuramente molto più preparata a livello sia teorico che pratico. Ho anche più chiarezza rispetto a tutti i temi della pasticceria.

 

Ti capita di applicare quanto appreso in hangar78 nel tuo attuale lavoro?

Si assolutamente, ho già avuto modo di mettere in pratica ciò che ho imparato e sicuramente anche nel mio prossimo lavoro lo farò.

 

Hai progetti per il tuo futuro professionale e come ti ha aiutato h78 a raggiungerli?

Sono sognatrice e mi piacerebbe aprire la mia attività non so se una pasticceria o un ristorante. Molto probabilmente in Spagna.

 

 

mayra martini

 

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