Martina Cimpello brilla in hangar78 e diventa assistente dei grandi pastry chef

Martina Cimpello, studentessa di lingue alla Ca’ Foscari di Venezia, entra in contatto con la pasticceria grazie all’hotel “Meuble Villa Neve” sito nel cuore di Cortina.

La voglia di dare il suo contributo e la sua creatività nelle cucine dell’albergo a conduzione familiare, l’hanno portata nei laboratori di hangar78 per approfondire tutte le tematiche della pasticceria, guadagnando la sicurezza necessaria per affrontare le sfide future.

Oggi è assistente a fianco dei top chef del Master of Pastry Innovation.

Ciao Martina! Raccontaci di te:

Ho 23 anni e vengo direttamente da Cortina dove ho scoperto il mondo della pasticceria. Ho studiato lingue alla Ca' Foscari di Venezia, in particolare russo e spagnolo.

Cosa ti ha avvicinata al mondo della pasticceria?

È nata in casa dopo diversi tentativi ed esperimenti, dopo un po’ vedevo i risultati e ho deciso di proseguire su questa strada.

Che formazione avevi prima di iscriverti al Master of Pastry Innovation?

Formazione da autodidatta. Ho seguito una scuola di 9 mesi che mi ha dato un diploma di partecipazione però, non soddisfatta del percorso intrapreso, ho deciso di riprovare in hangar78.

Come vedevi la pasticceria prima iniziare questo percorso?

La vedevo come una sfida verso me stessa: cercavo di replicare i dolci dei grandi pasticceri, perfezionandoli per farli un po' più miei.

Qual è la cosa per te più significativa che ti ha trasmesso questo percorso?

Ho conosciuto persone, ho imparato tanto e ho rafforzato quello che già sapevo. Questo mi ha dato tanta sicurezza in più.

Come è stato studiare e lavorare assieme ai grandi della pasticceria?

Esperienza incredibile. Sui social i grandi pastry chef sembrano persone lontane, più in alto, in realtà sono professionisti molto umili che ti ascoltano. Basta osare.

Che visione hai della pasticceria ora?

Adesso ho la MIA idea di pasticceria. Una pasticceria che gira attorno al moderno e che però mantiene le basi della pasticceria italiana.

Dove sta l’innovazione?

Spingersi sempre oltre: non esiste la perfezione in un dolce, si può sempre andare oltre.

Hai progetti per il tuo futuro professionale e come ti ha aiutato h78 a raggiungerli?

Si mi piacerebbe aprire la mia pasticceria non so se in Italia o all’estero. Prima però vorrei lavorare in laboratorio e anche nella ristorazione. Poi magari farò qualche concorso anche per rafforzare il mio carattere.

Grazie Martina e un grande in bocca al lupo! Non dimenticarti di noi.